Aria

In ARIA, la nuova opera poetica di Gladys Mendía, si percepisce un nuovo spazio di contemplazione che sebbene si potesse intuire nei suoi primi libri, in questo momento è più nitido, più visibile, più presente. E questa è la notivà la poetessa cerca e trova la saggezza della respirazione, della contemplazione, della bellezza fuggitiva che ogni minuto -ogni secondo- ha la possibilità di sprimere grazia. In questo caso, la poesia è la via per ricordare che tutto è ORA. Forse questo è il motivo per cui Mendía ha scritto: "La conoscenza sta nel polso". Profonda, interessante inchiesta di una poetessa che si auspica di vivere vicino alla propria interiortà e la poesia è il suo metodo, la sua via. Anche il suo rischio: la voce elittica, sensibile che nasce dal silenzio, la solitudine, la sete. ALEJANDRO SEBASTIANI VERLEZZA